milan atalanta
Calcio
MILAN E ATALANTA NON SI FANNO MALE
Milan-Atalanta che si conclude con un pareggio striminzito. La squadra rossonera domina in lungo e in largo la partita ma un rigore dubbio su Holm regala il pareggio alla squadra bergamasca che aspetta il risultato del Bologna per il 4° posto.
ANALISI TATTICA:
Milan che trova subito il vantaggio con un Leao fuori controllo al 3° minuto, salta il raddoppio di Holm e Miranchuk poi missile all’incrocio. Nonostante il vantaggio I rossoneri non si accontentano e cercano il raddoppio negato più volte da il solito Carnesecchi che ormai con l’80% di parate in Serie A è una certezza per Gasperini. L' Atalanta soffre i movimenti di Bennacer e Adli a centrocampo sia quando sono in possesso palla e anche senza vanno a marcare a uomo i registi dell’Atalanta. Al minuto 41 su calcio d’angolo c’è una respinta poi Holm va per il colpo di testa ma Giroud lo colpisce allo stomaco con calcio molto leggero quasi come se stesse ritraendo la gamba una volta visto che era in ritardo, il giocatore atalantino tuttavia si lancia per terra tenendosi il volto e Orsato che inizialmente non aveva fischiato rigore viene chiamato dal VAR e l’arbitro assegna il rigore segnato da Koopmeiner. Secondo Luca Marelli un ex arbitro che ora fa il commento delle scelte arbitrali su dazn è giusto dare il rigore anche se è un contatto molto al limite, insomma il classico rigorino che tanto non piacciono a squadre e spettatori. Nel secondo tempo il Milan domina con Leao che fa infuocare la fascia sinistra e fornisce più volte l’assist vincente non finalizzato prima da Loftus-Cheek e poi da Pulisc, mentre l’Atalanta ha un’occassione con Scamacca in contropiede ma perde palla in contropiede brutta prestazione per il numero 90.
LE PAROLE DI PIOLI:
Stefano Pioli:” Sono i rigorini che tanto piacciono alla TV, l’arbitro non lo vede e neanche i giocatori poi viene chiamato al Var e fischiano rigore. Meritavamo di più.”