IL MONDO DEI PROCURATORI
Calcio
Ho deciso di scrivere questo articolo, nonostante la mia controversia a farlo, in quanto mi avete scritto in molti, sia addetti al settore e non, per chiarire interrogativi e curiosità inerente il mondo dei procuratori calcistici. Quando si parla di procuratori ci sono dei preconcetti che è necessario sfatare, su tutti quello che gli agenti lucrano sul guadagno dei calciatori. Non è così. Ho avuto la fortuna di collaborare con procuratori che prima di essere dei professionisti sono uomini: dedizione e lealtà verso i propri assistiti, senso del dovere, eleganza e veridicità nelle trattative, questi sono “dogmi” che gli agenti rispettano copiosamente per tutelare in maniera impeccabile il proprio assistito. Detto ciò, possiamo parlare di due tipi di procuratore: quello sportivo e agente fifa. Il procuratore sportivo si assicura che gli sportivi da lui rappresentati ottengano termini vantaggiosi all’ interno dei loro contratti, come rinnovo o trasferimento nelle varie società sportive dove militano, si possono occupare inoltre dei loro diritti d immagine e delle loro relazioni pubbliche. In virtù del potere di rappresentanza che gli deriva, dovrà porre in essere dagli atti i cui effetti e conseguenze si esplicheranno nei confronti del soggetto rappresentato. Mediante la procura, quindi si ha una vera e propria sostituzione di un soggetto all’altro. L agente fifa invece, è colui che cura gli interessi di un calciatore /calciatrice. Dopo aver avuto il benestare dell’atleta a farsi rappresentare dal suo nuovo procuratore, il lavoro consiste nel trovare innanzitutto un ingaggio per il suo assistito con una squadra professionistica italiana o internazionale. Svolge dunque un attività come il rappresentante di mediazione commerciale.
Come un semplice agente recepisce ordini riscuote crediti e talvolta si occupa della consegna della merce del proprio cliente. Gli agenti svolgono anche il ruolo di mediatori negli affari del calciomercato: in questo caso non si parla di procura ma di mandato, ovvero un tipo di contratto mediante il quale i procuratori vengono incaricati dalle società di impostare per loro conto una trattativa per acquistare o vendere un giocatore, oppure per rinnovare o interrompere in anticipo un contratto .Gli atti che regolano procure e mandati per esser validi in Italia, devono esser registrati presso la Federcalcio (FIGC), all’estero ogni federazione nazionale gestisce il proprio registro delle procure e mandati. Per quanto riguarda il calcio femminile, specialmente con l’avvento del professionismo anche le società femminili hanno accettato l ingresso dei procuratori. In questo modo le calciatrici vengono tutelate professionalmente e economicamente. I club hanno un rapporto di collaborazione diretta con i procuratori: alle società fa comodo aver tali figure che propongono calciatori durante il mercato, e al procuratore fa serve aver buoni rapporti con le società al fine di garantire ottime sistemazioni alle proprie assistite.