CREMEGLASSE' ... Un'Oasi di Dolcezza
Pubblicato da Lucio Perrone in Esperienze da provare · 10 Luglio 2024
Tags: gelato, gelateria, cremeglassè, relax
Tags: gelato, gelateria, cremeglassè, relax

In un mondo dove pare sempre di più regnare sovrano il precariato lavorativo, la freddezza nei rapporti umani e dove conta solo l’ aspetto economico oggi voglio raccontare una storia fuori dal comune.
Serena ed Elena sono due sorelle imprenditrici che in un giorno come un altro durante una passeggiata di piacere con la famiglia in un centro commerciale, s’ imbattono nell’ardua impresa di mangiare un gelato in tutta tranquillità.
Trovando quindi numerose difficoltà davanti a questo loro “semplice desiderio”, le protagoniste della nostra vicenda iniziano ad interrogarsi se sia possibile avere uno spazio dove mangiare un gelato in relax, concedendosi un momento piacevole in una vita fin troppo frenetica, dove eventi spiacevoli come quello del covid ci hanno insegnato che non sempre si deve e si può correre.
Così, dopo una attenta analisi decidono di buttarsi in un grande sogno: aprire una gelateria.
Così, contattano Marilena e Michea, coppia sia nel lavoro che nella vita privata in quanto sono moglie e marito, i quali sono i proprietari di “cremeglassè” un franchising di gelaterie, ma con il grande spirito di una famiglia, cosa che ha convinto Serena ed Elena a credere in questo meraviglioso progetto, come loro stesse confermano: << abbiamo subito capito che stavamo facendo la scelta giusta, perché siamo state contattate direttamente dalla proprietaria dell’attività e non da un emissario e si è subito creato un ambiente genuino e spontaneo, dove sono ben accette delle nuove proposte e non ci sono i classici paletti rigidi del franchising, inoltre una volta deciso di incamminarci in questa attività, abbiamo fatto anche una formazione a Pietra Ligure, cosa molto gradita in quanto oggi giorno sono davvero poche le aziende che investono sui propri dipendenti>>.
Cremeglassè dunque non è una semplice gelateria, ma piuttosto un punto di ristoro multietnico per ogni persona che vuole concedersi un premio durante lo stress della giornata lavorativa non solo d’estate, ma tutto l’anno poichè propone una vasta gamma di prodotti: si parte da numerosi gelati sia in cono che in coppetta per poi passare a cioccolate calde, tè e tisane per i periodi più freddi dell’ anno proponendo ai propri clienti una merenda per ogni occasione in un ambiente caloroso ed esteticamente studiato in ogni minimo dettaglio con l’obiettivo di far sentire ogni persona che entra a suo agio e al centro di questo progetto.
Un altro grande punto di forza dell’attività è sicuramente il fatto che i gelati vengono mantecati in continuazione e davanti ai clienti che ne possono quindi visionare la qualità non appena entrano all’interno del locale grazie appunto a quelle così chiamate “cucine a vista”, sulla questione le due sorelle hanno affermato con grande entusiasmo: << crediamo che questo sia uno dei nostri maggiori punti di forza, avere i mantecatori ci permette di continuare a mantenere il gelato morbido durante tutta la giornata e ciò è visibile anche dai nostri clienti>>.
Per le due sorelle questa è la prima esperienza nel mondo del gelato, ma sicuramente non nel lavoro, entrambe infatti hanno fatto delle esperienza a Londra dove Serena ha lavorato per ben 10 anni nella ristorazione, mentre Elena come grafica ed insieme continuano a gestire tre punti del franchising Kasanova ritenendo che seppur in un ambito diverso entrambe le attività possano arricchirsi l’una l’altra con esperienza e idee da proporre per un ambiente Molto confortevole.

Per le due imprenditrici, non è solo il cliente ad essere fondamentale, ma anche i propri dipendenti con i quali cercano di instaurare un rapporto soddisfacente sia dal punto di vista umano che dal punto di vista economico tanto da rivolgere un appello anche al governo: << ai nostri tempi si poteva lavorare già quando avevi 16 anni, oggi questo è diventato molto più complicato perché per le nuove leggi i ragazzi sotto la maggiore età possono fare molte meno ore e diventa quindi difficile assumerli, cosa che ci fa molto dispiacere in quanto nonostante si dica che i giovani d’oggi non abbiano voglia di lavorare vi possiamo garantire che noi abbiamo ricevuto numerose richieste da ragazzi con meno di diciotto anni, i quali vorrebbero venire qui ad imparare un lavoro con l’intento di aiutare la propria famiglia, ma che purtroppo devono amaramente accettare una risposta negativa e ci domandiamo il perché di tutto ciò>>.
La mia intervista si è conclusa mangiando un ottimo gelato che gentilmente Elena e Serena mi hanno offerto e posso garantirvi che la qualità è davvero spettacolare; ma soprattutto degna di nota è la professionalità con cui il prodotto viene servito, la possibilità di avere un’ampia sala dove sedersi con dei tavoli fantastici, l’impatto estetico del locale con piante vere a muro e la grandissima padronanza di linguaggio che titolari ed ogni membro dello staff hanno nel consigliare l’accostamento di gusti e servire il cliente. Ritengo che sia un’esperienza assolutamente da fare e non solo una volta nella vita.
Evviva quindi chi crede ancora nel lavoro, nella cura dei clienti e nel dare nuove possibilità e stimoli ai giovani.